domenica 2 settembre 2007

the day after

Lui si è reso conto di aver commesso un gravissimo errore quando arrivati all'outlet ha iniziato a impartire ordini e a ricevere le nostre lamentele.
"Non più di mezz'ora a negozio, nessuno aspetta nessuno, se ci si perde ci si trova alla macchina, avete 3 ore di tempo"
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"Scusa? Mezz'ora? E se trovo un capo che mi piace? E se c'è fila alla cassa? E se ci perdiamo non ci possiamo chiamare sul cellulare invece di andare all'auto e restare lì per ore imbalsamati dal caldo? E poi l'outlet chiude alle 21, non alle 19, quindi abbiamo molto più tempo"
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Ed ecco arrivare la sua coscienza... "Ma chi cazzo me l'ha fatto fare...".
E' stata un'esperienza unica, tra camerini e scaffali, toilette e bancomat, jeans e mutande. Non ci siamo mai persi di vista, tranne quando lui e l'amico sono entrati da Adidas e noi in un negozio dietro l'angolo. Non sono usciti più. Finito il nostro saccheggio siamo entrate per cercarli, e di loro neanche l'ombra. Chiamo lui sul telefono, che mi risponde con uno strano modo di spiccicare le parole. Aveva qualcosa in bocca. Quei due stronzi, invece di invitarci a banchettare con loro ci hanno teso un tranello. Hanno aspettato che ci allontanassimo per mangiare pizza e bere birra. Ce la pagheranno.
Quando ci hanno buttato fuori dall'outlet, vista la tarda ora, ci siamo rimessi in macchina. In autostrada, diretti verso la capitale, abbiamo contato i danni. Devo ammettere che io ne ho fatti tanti, soprattutto da Intimissimi, dove mi sono rifatta tutto l'intimo. Potevo mai resistere di fronte a reggiseni che un anno fa costavano 25 euro e che invece ora mi dondolavano davanti agli occhi con il cartellino che recava la cifra 3 euro? Appunto. E i calzini? Splendidi e coloratissimi a 1 euro? Ecco. Il problema è che ora dovrò comprare un'altra cassettiera, e di spazio in camera da letto non ce n'è. Ma magari buttiamo giù una parete ed allarghiamo la stanza, potrebbe essere una soluzione.
Giunti a Roma, abbiamo avuto il culo di trovare parcheggio gratuito sul Lungotevere. Ci siamo affidati alle istruzioni di Tom (Tom) per raggiungere a piedi un ristorante che ci era stato consigliato da amici. Abbiamo cenato alla romanaccia maniera, lui con un piatto di 200 gr. di pasta alla carbonara in cui ci saranno state minimo 3 uova (per la serie "fanculo dieta"). E raggiunto Campo dei Fiori, San Pietro, e il Colosseo, che abbiamo deciso di ammirare in silenzio per una mezz'oretta appollaiati su un muretto con le gambe a penzoloni. Siamo tornati a casa che quasi albeggiava, erano le 5.30. Con una stanchezza immensa, tanto grande quanto la gioia di aver trascorso una splendida giornata.
Credo che lui non entrerà più in un negozio finché morte non ci separi.

10 commenti:

MasterMax ha detto...

proprio un bel fine settimana, complimenti. E' tanto che non andiamo anche noi in un outlet. Qui vicino (si fa per dire) c'è sia il serravalle che quello di Vicolungo... mi piacerebbe tornarci. Si fanno buoni affari ma... shhh... non dite alla mia compagna che ve l'ho detto!!!

pOpale ha detto...

Devo ammettere che la sosta pizza e birra all'outlet lasciando la mia lei in giro-pazzo per negozi è stata un forte tentazione anche per me più di una volta.

Mi hai fatto morire dal ridere :D

lei ha detto...

@MM: le ho spedito un telegramma, già le sarà stato recapitato. Preparati perché il week-end è vicino!

@popale: da come ne parli pare che tu non abbia mai messo in atto questa meschinità. Buon per te. Il vostro rapporto durerà molto più a lungo del nostro :-D

MasterMax ha detto...

@lei: grazie! molto gentile! Meno male che ieri le ho nascosto tutte le carte di credito.. hihi!

Annachiara ha detto...

Concordo con la questione di intimissimi...ormai è diventato un delitto entrare in altro negozio che in quello dell'outlet!

Anonimo ha detto...

outlet???????????????????????



voglio la lista dettagliata
oggetto/descrizione/prezzo.......



sicuramente tutto ciò che hai comprato anche se ti sembra inutile prima o poi ti servirà!!!!


tipico ragionamento alla Becky!!!!
un bacio
lisa

lei ha detto...

@annachiara: hai quasi ragione... però ammetto che anche i saldi non sono da meno ;-)
@lisa: giuro che mentre ero lì pensavo a Becky, ero pronta ad comprare un passeggino qualora avessi trovato un negozio, per riempirlo di tutti i miei acquisti e camminare comodamente senza buste nelle mani.
La lista è infinita... quasi quasi ricordo solo cosa NON ho comprato :-D

Anonimo ha detto...

Che bel weekend che hai passato!!! :)
E' tanto che non vado all'outlet, qui c'è Serravalle a poca distanza in auto (peccato solo che l'autostrada sia un condensato di curve!), e ogni volta porto via un sacco di roba per negozio, proprio con il tuo spirito: pagare poco una cosa che l'anno scorso trovavi in giro a prezzo pieno ;)
E Roma.. che dire, è una città bellissima e il tuo modo di ricordarla mi ha portato alla mente i colori e la magia di quelle strade, di notte ancora più suggestive.. :)

lei ha detto...

@simo: cosa aspetti ad andare al Serravalle? Poi una puntatina a Roma potrai pure pensarla di fare, non senza acquisti nel bagagliaio dell'auto!
Che notte magica, davvero...

Anonimo ha detto...

Ho deciso eccome: magari il prossimo mese mi prendo un giorno di ferie e vado all'outlet nel momento migliore, quando puoi girare senza fare la coda davanti ai negozi.. Non vedo l'ora di fare un po' di shopping per me e di guardare qualche regalo.. :)