sabato 23 febbraio 2008

la mensola che ticchetta

Ha ticchettato dal primo momento in cui è stata affissa al muro. Ad ogni minimo movimento tellurico, 0,0001 gradi della scala richter, la mensola ticchettava. E ha ticchettato fino a mezz'ora fa, perché adesso è stesa a terra nell'attesa di una nuova e migliore affissione.
Saranno state le lasagne delle 15.30, che le ho cominciate a cucinare alle 14, a fare il miracolo. Mentre lavavo i piatti delle 16 ho sentito trapanare e imprecare.

Lei: "Che stai facendo??"
Lui: "Cazzo!"
Lei: "Ooooh che stai facendooooo??"
Lui: "Sto riattaccando la mensola!"
Lei: "Ti senti bene?????"

E' la prima volta che lo vedo prendere un'iniziativa del genere. Sono sempre stata io a tartassarlo fino allo sfinimento per fargli fare qualche lavoretto di casa.
Finito di lavare i piatti e di ridare lucentezza al piano cottura che mi inveiva contro ormai da settimane, raggiungo lui e il suo trapano. E quello che vedo mi lascia senza fiato.

Lei: "Ma sei cretino??????"
Lui: "Perché?"
Lei: "Ma stai trapanando senza togliere il computer da sotto??? E il router?????? E la mia macchina fotografica??????????"
Lui: "Ma chi cacchio me l'ha fatto fare oggi..."
Lei: "Voglio vedere se sotto c'era la tua bella Ferrarina!!!"
Lui: "Infatti l'ho spostata!"
Lei: "Stronzo. Levati che tolgo il mio Mac."

Povero computer, tutto impolverato, con le lacrime che gli scorrevano sul monitor immacolato. L'ho coccolato per più di un minuto, un'eternità passata ascoltando il trapano in sottofondo. Ecco, ora la parete ha qualche buco in più, tanto intonaco in meno, e la mensola è stata riattaccata. E tutto grazie alle mie lasagne.

Peccato che l'ho sentita or'ora ticchettare di nuovo. Merda.

venerdì 22 febbraio 2008

manca qualcosa

Il tempo. Non trovo un minuto di tempo (se non stamattina, a quanto pare) per dedicarmi al blog. Sembra che le incombenze lavorative incombano un po' troppo ultimamente. Faccio pipì due volte al giorno in ufficio, una in pausa pranzo e una prima di andar via. E' come se una volta seduta il culo mi si incollasse alla sedia. Riesco giusto a fare una giravolta grazie alle rotelle. Beh? Vi sembra giusto?? Non ho avuto neanche il tempo di pubblicare qualche foto di Praga, non di dirvi che in 5 giorni di vacanza ceca tant'era il tempo che avevo che sono addirittura riuscita a farmi coccolare i capelli in un salone di bellezza. Ceco ovviamente. E ammetto di aver fatto una magra figura al momento di pagare... porca miseria come sono cari!!!

Lei: "Ehm... quanto ti devo?"
Parrucchiere: "1500 Corone."
Lei: "Eh??? (60 euro???????)"
Parrucchiere: "Si, purtroppo per i tanti capelli che ha ho dovuto usare 4 tubetti di colore, quindi viene a costare di più."
Lei: "Ah. In Italia invece anche se ne uso 10 pago sempre per 1. Non è che una dai capelli lunghi e folti debba pagare più di una che ce li ha corti!"
Parrucchiere: "Beh qui no. 1500 Corone."
Lei: "Ok."

Infilo la mano nella tasca interna del piumino per prendere i soldini che Lui mi aveva lasciato per farmi bella. Cazzo. Cazzo!!! Sono solo 1400 Corone.

Lei: "Ehm... ecco... ho solo questi soldi, sai... mio marito non pensava che avrei pagato così tanto! Ma stasera te li porto! Giuro."

Sul volto del parrucchiere inizia a dipingersi la tipica espressione del cazzolosapevocheeranapoletanastastronza. Sul mio, il terrore.

Lei: "Giuro, per davvero!! Ti fidi di me?"

Mi aspettavo la risposta alla Kate Winslett sulla prua del Titanic, "mi fido di te". E invece.

Parrucchiere: "No, non mi fido."
Lei: "Credimi!!!!! Ti lascio il mio documento d'identità!"
Parrucchiere: "Dai, fa niente. Pagami solo 1400 Corone. E ora get away from here."

St'imbecille taccagno. Però belli i capelli che mi ha fatto.

lunedì 18 febbraio 2008

Tutto volge al termine


Birra chiara, nebbia densa, fumo alla nicotina, passeggiate infinite, artisti di strada e fotografie...
Cazzo siamo tornati a fare???

sabato 9 febbraio 2008

domani a quest'ora siamo lì...

Reggo!!! Si, ce la posso fare!!! Quello che mi sembra sia raffreddore non lo è! No! Non ho mal di gola! Assolutamente! Non farà freddo, ci sarà sicuramente una temperatura mite simile alla nostra primavera! Un sole splendente e nessuna nuvola ad oscurare il cielo!!! Non avrò bisogno di tachipirina, né di vitamina C! Né di imodium ché il mio intestino non soffrirà a suon di goulash!!! Sarà una fantastica vacanza lontani dal lavoro, non incontreremo ladri, né incapperemo in borseggiatori!!! Non ci fregheranno al cambio, né entreremo in un McDonald's per la disperazione!! Domattina non dovremo svegliarci presto perché l'aereo è solo alle 11.30! E al check-in ci daranno i posti migliori senza aver fatto un metro di fila!!! E soprattutto le valigie stasera si faranno da sé!!!!!!!!!

Odio dover fare dell'auto convincimento.

giovedì 7 febbraio 2008

oggi 1,00 EUR = 25,6198 CZK

-3

-2

-1

0

No. Non si tratta di un conto alla rovescia, ma delle temperature medie che troveremo a Praga. Finalmente quei due biglietti che alla fine non si sa chi di noi due li abbia pagati verranno convertiti in carta d'imbarco. Finalmente potrò ricongelarmi di nuovo dopo la strabiliante e indimenticabile esperienza in montagna. Finalmente visiterò una farmacia della capitale europea parlando in ostrogoto per far capire al tizio in camice bianco che ho bisogno di un'aspirina. Ché ovviamente come in tutte le partenze che si rispettino non è che mi senta granché eh. Così oltre all'incubo neve che mi costringerà ad acquistare scarpe adatte in quel di Praga dovrò anche pregare che i miei globuli bianchi non decidano di mettersi in sciopero. Sarebbe l'ennesimo tentativo di far andare il mio corpo in fallimento nel posto sbagliato e al momento sbagliato. Tzé.

lunedì 4 febbraio 2008

si si sto bene

Mia mamma è preoccupata. Mi ha chiamata parlandomi con una voce alquanto allarmata.

Mamma: Come stai? ma sicura di star bene? stai passando un momento nero? ti va di parlarne?
Lei: Mamma... sto benissimo!
Mamma: E allora perché non scrivi sul blog?
Lei: Perché ho avuto una settimana più che piena... e nemmeno un attimo per farmi lo shampoo. Eh.
Mamma: Ah.

Eh. Che ti credevi?