lunedì 5 novembre 2007

44 gatti

Non uno di più. 44 soggetti deliranti sotto l'effetto dell'alcol mi hanno reso le pulizie del giorno dopo un vero inferno. Devo ammettere che però non hanno rotto nulla, tranne un piccolo vaso di ceramica. Era appoggiato in cima al frigorifero. E mi arrovello le meningi perché non capisco chi e perché abbia messo le mani lassù, a quasi due metri da terra. C'è da dire comunque che stavolta mi ero premunita occultando soprammobili e suppellettili la cui vita avrebbe potuto subire una brusca interruzione. Quadri dalle pareti, lampade, specchi, piante, poltrone e cuscini tutti relegati nello studio chiuso rigorosamente a chiave, come la camera da letto. Ché non avrei voluto trovare come l'anno scorso salsicce sul copripiumone e pantofole dentro i piatti sporchi. "Che animali" direte voi. Che amici, dico io. Sono loro che hanno reso la festa unica, sono loro che rendono la mia vita bella com'è. E seppure scombinati non li cambierei con nessun altro al mondo, soprattutto ora che hanno imparato ad utilizzare la mia lista dei desideri!! Mi sono rifatta il corredo intimo, tra lingerie in pizzo e collant da diva!
Lui invece mi ha regalato... uhm... beh... diciamo... due gonne. Si, perché ieri l'ho trascinato in un centro commerciale e alla cassa di un negozio, e con molta nonchalance gli ho detto "Beh, che fai? Me le regali tu?". Non ha potuto dirmi di no, visto che per il compleanno è riuscito a farmi dono solo di macchie su macchie sull'impermeabile anni '70 prestatogli da mio papà per completare il suo travestimento da maniaco sessuale. Un maniaco che ha dato spettacolo. I video su Youtube fanno un baffo a quelli girati venerdì sera a lui. Canottiera e calzettoni bianchi, boxer e impermeabile. Non entro nel dettaglio altrimenti potrei finire prima del tempo in un angusto feretro sotto terra. E ora non ne ho assolutamente intenzione, ché c'è ancora un pezzo di torta caprese nel frigo e vorrei mangiarla prima di morire.


I passanti per strada di sicuro avranno pensato che un morto ci fosse davvero in casa. Perché fuori dal portone avevo affisso un manifesto simil funebre, redatto con la collaborazione del mio collega e amico fidato. Non ho idea di cosa abbiano pensato poi, quando al suo arrivo alla festa ha tappezzato la via e le scale di casa di altri manifesti in risposta al mio. Ha una fervida fantasia, è un vero tesoro, simpatico e gioviale, intelligente e con uno spirito d'artista eh, ma nessuna delle sue qualità migliori è servita a fargli usare lo scotch di carta invece del biadesivo. Staccando i cartelli dalle pareti nella scala sarà venuto via un kg di pittura e intonaco. Conta il pensiero.


Bene, 30 anni li ho compiuti. Ho raggiunto una certa maturità. Niente più festicciole da adolescenti, né feste in maschera con lapidi e ragnatele. Ora sono una donna. Ed è per questo che ho deciso: l'anno prossimo organizzerò un pigiama party. Così magari gli invitati cercheranno di non fare tanto i discoli e di sporcare di meno, consapevoli che poi gli toccherà dormire sul pavimento.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Wow anche i manifesti funebri! XD
Mitica tu e mitici i tuoi amici, salsicce sul copriletto comprese (soprattutto perché quest'anno non c'erano) :P
Evviva i tuoi 30 anni!!! :*

lei ha detto...

@simo: no... dico.. ma hai capito che nella foto sotto c'è illo?? hahahahah
Guarda le salsicce l'anno scorso se le potevano risparmiare eh! Ma su una cosa ti dò ragione... i miei amici sono dei grandi!!! :-D

Anonimo ha detto...

Ma Illo è quello con la testa insanguinata??
.. vabbè ma allora così è facile!! Io volevo un bel trucco cinematografico direttamente sulla sua faccia!! ;D

lei ha detto...

@simo: eh ma ho omesso le parti basse nella foto... ihihhihihihihihihi :-D

Anonimo ha detto...

Tanti auguri ritardatari!!! (ma sei nata proprio il giorno dei morti?? O______________o)

lei ha detto...

@segretaria: Grazie di cuore! E cmq... no... non quel giorno... ;-)

Annachiara ha detto...

Che bello! pure io ho fatto una supermegafesta per i miei trent'anni. Era a Parigi, che bei tempi!!!
Auguri in ritardo!

kabalino ha detto...

comunque inchiodare un uomo alle sue responsabilità davanti alla cassa del supermercato è una tattica che paga sempre...

lei ha detto...

@annachiara: azz a Parigi addirittura? Chissà com'è che ce l'ho fatta in 60 mq! Tu avevi una città intera! E non vale eh :-D Grazie mille per gli auguri!

@kabalino: lo so bene, ma sai... non sono una di quelle che ne approfittano sempre. Anzi, credo di non avergli mai proposto una cosa simile. Era necessario stavolta eh! :-D