mercoledì 26 settembre 2007

la notte di halloween è vicina

Tra un po' sarà di nuovo il mio compleanno. Festeggerò ancora con tutti i miei amici, una sessantina di pazzi scatenati. In soli 60 mq di pavimento resistente e 30 mq circa di tavolacci di legno sospesi nel vuoto. La festa in maschera l'anno scorso riuscì alla perfezione, tutti erano ubriachi fradici, si divertirono come matti e ballarono fino allo sfinimento. Per l'addobbo casa nostra diventò un'unica ragnatela. Passai tre giorni ad attaccare filamenti di non so quale materiale altamente infiammabile che simulassero delle ragnatele. Fu davvero estenuante. Per non parlare dei festoni, teste di zucca e facce di morto appese nei posti più improbabili. Del cesso con il cartello sulla porta "il bagno è fuori uso, ritenta a Natale". E della musica che non stancò nessuno, ma che era alta al punto da romperti i timpani. Bella, bella festa. Ora tutti iniziano a chiedermi di rifarla, per cui non potendo deluderli, dovrò rispolverare i cappelli da strega e le maschere con la faccia di teschio, e tutte le nuove idee che mi verranno in mente per rendere l'evento meno disastroso del solito. La cosa che ricordo con maggiore intensità del cataclisma che si abbattè su Casa Lui&Lei lo scorso anno è la cera. Candele sparse dappertutto, lumini rossi da lapide a riscaldare ogni angolo. Cera a terra. Cera sui mobili. Cera nei panini. Cera nella torta. Cera sulle fotografie appese al muro. Cera nel gabinetto (di sicuro una ritorsione). C'era ovunque cera. Un delirio di cera. Che tutt'oggi campeggia ancora in qualche zona nascosta delle scale, e delle cornici. Il muro dietro al mobile che ospitava gli alcolici venne preventivamente protetto con della carta da imballaggio. Un foglio enorme con pipistrelli (eh si, pure gli origami mi misi a fare) e minacce di morte a chi mi avrebbe sporcato il muro. Peccato che non pensai a tappezzare tutte le pareti, ché i 60 squinternati risparmiarono solo quella. Ma quest'anno non mi fregheranno. Niente bevande prima di tutto, né tantomeno alcolici. Niente cibo, niente sigarette a bruciare divani. Solo la torta (rigorosamente secca) servita con discrezione sul balcone in una notte fredda di novembre. Suvvia... la musica gliela concedo. Ma non si ballerà più sul soppalco. Via spogliarelli e scene di cattivo gusto. Via le candele, avanti Lysoform e guanti accanto al gabinetto, e trasloco mobili (cucina compresa!) in una diversa destinazione (casa di mamma potrebbe andare) prima dell'evento. Solo così sarò sicura che nessuno distruggerà la nostra dimora. Ma ora che ci penso... sai che merdaccia di festa, senza nessun ricordino da guardare pensando ai miei tot anni... indi per cui distruzione sia! Però l'indomani tutti ad aiutarmi a rimettere in sesto ciò che è stato dissestato eh.

5 commenti:

Verde ha detto...

SONO STATA ASSENTE PER UN Pò DALLA RETE E NON SONO RIUSCITA A LEGGERE I MIEI BLOGGHINI PREFERITI, MA CAPPERI QUANTO AVETE SCRITTO!!!
ORA MI DEVO RIMETTERE AL PASSOOOOOOO
BACIOTTIIIIIIIIIII

Anonimo ha detto...

Ma che meraviglia di festa!! :D
Le foto sono fantastiche, immagino il divertimento e l'atmosfera che si respiravano in casa vostra.. :)
Direi che è proprio il caso di replicare.. ma poi metti più foto sul blog! ;D

Anonimo ha detto...

che meraviglia!!!!!!!


è stato come essere lì!!!!

un bacio
;)

Dott. Davide Longo ha detto...

Io sinceramente non l'ho mai festeggiata, anche per motivi di studio.
Cmq preferisco il nostro carnevale.

lei ha detto...

@ele: bentornata! finalmente ti fai vedere!! Appena ho due minuti mi tuffo nella tua casetta virtuale :-)

@simo: e non ho messo foto compromettenti! pensa un po'! ma credo proprio che al mio prossimo compleanno sarai accontentata ;-)

@lisa: ciao tesoro!!!! Ci fossi stata anche tu :-/ fatti vedere più spesso eh! :-*

@davide: nemmeno io l'ho mai festeggiato, ma stavolta si trattava solo di festeggiare il mio compleanno, e visto che capitava a fine ottobre m'era venuta l'idea di fare la festa in maschera! ;-)