martedì 18 settembre 2007

cena lio

Avrebbe dovuto farmi trovare la tavola imbandita e la cena pronta, invece al rientro a casa lui stava semplicemente guardando la tv. Ma appena mi ha visto è corso a mettersi le scarpe per correre al supermercato, e per tornare poi con una busta di pennette ai funghi porcini lio (fa più chic nomignolare un termine tecnico, no?), nodini di mozzarella di bufala e prosciutto cotto. Più una serie infinita di schifezze. Patatine ai vari gusti, birra, e altri generi di quattordicesima necessità, altamente calorici. Nonostante il pasto povero di contenuto e preparato con la freddezza di un ghiacciaio dalla sottoscritta (bella la sua scusa di dover fare dei buchi col trapano in un mobile), la serata è stata rilassante. L'abbiamo trascorsa nel saloncino rinnovato, con uno spirito totalmente diverso dal solito, consapevoli dell'inverno che sta per arrivare, e del calduccio soffice che il nuovo soppalco ci regalerà.
Stasera invece lui se la scampa bella: andiamo a cena da amici. Meno male vah... niente piatti da lavare per una volta.

3 commenti:

pOpale ha detto...

I miei occhi sono rimasti attaccati alla riga "Patatine ai vari gusti, birra, e altri generi di quattordicesima necessità, altamente calorici" e non riesco a staccarli ;)
Buona serata

Annachiara ha detto...

Che diavolo di marca è lio???

lei ha detto...

@popale: io invece adooooro la riga "Meno male vah... niente piatti da lavare per una volta." :-D

@annachiara: lio+filizzata... ossia risottino pronto in busta :-D