giovedì 9 agosto 2007

Un'ora in barca

Ho avuto pazienza, e sono stata premiata. Dopo una mattinata d'attesa finalmente alle 11.30 ho messo piede in barca. Il mare non è stato molto amichevole, ci ha sballottato al ritmo incalzante di onde alte e nervose. Mezz'ora a pancia sotto. Mezz'ora a pancia all'aria. E devo dire che un pò di sole come si deve finalmente l'ho preso. Ho avuto pure la fortuna di non scomodarmi a fare il bagno, grazie alla guida di un grande maestro non patentato come papà. Mi ha fatto fare tre o quattro doccie ghiacciate, tra spruzzi bianchi e salsedine frizzante. Finché il mio stomaco non ha iniziato a mandare segnali di cedimento. Se prima mi girava come una trottola ora sta morendo di solitudine: ho fame.

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