mercoledì 15 agosto 2007

dolce dormire

Sono distrutta. D'estate ci si dovrebbe riposare, dormire ore e ore e avere sempre gli occhi di chi si è appena svegliato. Ma il divertimento costa sonno a quanto pare... Siamo ancora a casa, lui a far correre le sue macchinine e io a coccolarmi la spalla dolorante dai racchettoni. Ora che ci penso ha due dita dei piedi completamente viola. Povero amore... si è fatto male come uno gnocco sulla sabbia. Abbiamo venduto circa 100 biglietti, nessun bagnante s'è voluto perdere lo spettacolo. Ci hanno raggiunto dai lidi limitrofi con le braccia tese in cerca di autografi. Ormai mio marito è una star. Meglio cambiare spiaggia.

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